Études chorégraphiques

Études chorégraphiques

(1848, 1855, 1861)

August BOURNONVILLE

LIM Libreria Musicale Italiana

Lucca: LIM 2005 pagine 330 (in italiano/en français/in English) formato 19 x 27 • rilegato

ISBN / Barcode: 8870964019

Categoria: Danza Saggi e Documenti

Bournonville, il teorico del balletto August Bournonville - il grande coreografo e maestro di ballo danese del XIX secolo - nel corso di tutta la sua vita professionale, si dedicò con eguale entusiasmo e passione alla scrittura e al teatro. Le sue opere, che abbracciano aspetti estetici e filosofici dell'arte della danza teatrale, rivelano una profonda conoscenza di quest'arte da lui coltivata e non sono messe in ombra dagli scritti di predecessori illustri né da quelli di colleghi contemporanei, come Jean-Georges Noverre, Carlo Blasis, Arthur Saint-Léon e G. Léopold Adice. Il più ambizioso lavoro di Bournonville come teorico del balletto consiste nei tre tomi degli Études Chorégraphiques, composti separatamente tra il 1848 e il 1861, riuniti per la prima volta in questo volume. In genere è raro che danzatori e mimi, interpreti con i loro corpi e i loro visi di espressioni non descrivibili a parole, siano grandi teorici e si esprimano sul loro mestiere. Alcuni ritengono che non sia necessario parlare della propria arte, altri non lo reputano possibile. Bournonville non fu di questa opinione. I suoi scritti teorici emersero da una tradizione critica consolidatasi in un secolo di vita teatrale, che si interrogava con preoccupazione sui modi con cui le istituzioni dello spettacolo guardavano alla danza teatrale e ai suoi artisti. A questo proposito, un esempio rilevante è costituito dalla serie di otto articoli scritti in francese e pubblicati a Parigi nel 186o, con il titolo di Lettres sur la Danse et la Chorégraphie, che si rifanno evidentemente alle famose lettere pubblicate nel secolo precedente da Jean-Georges Noverre. In questi articoli, di recente riscoperti e ripubblicati,' Bournonville si rivela uomo dotato di una profonda visione teorica. Egli esamina in ogni più piccolo dettaglio gli aspetti artistici ed estetici del balletto dei suoi tempi, ma con spirito permeato di senso morale, se non addirittura moralistico, dedica altrettanto spazio all'analisi delle spesso miserabili condizioni in cui versavano gli artisti del balletto a quei tempi. I suoi scritti, infatti, a prescindere dalla loro impostazione teorica, furono sempre fondati su una profonda fede cristiana

€ 80.00